Indici e modelli per comprendere e prevenire la crisi d’impresa

di Giuseppe Marzo e Elena Scarpino

pubblicato in Amministrazione & Finanza, n. 12, 2023, pp. 57-64

Abstract

La crisi di impresa è un fenomeno complesso che è stato al centro di studi con diverse metodologie e prospettive. Dall’introduzione del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, la sensibilità verso la previsione della crisi e la gestione dei suoi effetti negativi è aumentata notevolmente, ma è spesso sfociata nella ricerca di modelli di previsione semplicistici e nella limitata consapevolezza delle numerose ricerche sul tema. Questo lavoro evidenzia i principali studi relativi alla crisi e alla sua anticipazione raggruppati in cinque gruppi: gli studi che propongono i modelli di previsione dell’insolvenza basati su tecniche statistiche; gli studi che individuano diversi percorsi di fallimento in funzione dell’andamento di indici di bilancio; gli studi che si concentrano sulle cause della crisi, esogene o endogene; gli studi che identificano i processi di fallimento a partire dalle cause più remote che lo hanno determinato; e, infine, quelli che associano alla crisi il ciclo di vista dell’impresa.

Conclusioni

L’articolo prende spunto dal paradosso generato, da un lato, dalla maggiore sensibilità verso l’anticipazione della crisi di impresa, accresciuta dall’introduzione del CCII; e dall’altro dalla ricerca, che spesso si riscontra nella pratica, di meccanismi di risposta semplici ad un tema complesso.

Il punto di partenza di questo lavoro è che crisi e fallimento (in senso economico) aziendale sono fenomeni  complessi che sfuggono all’analisi semplicistica. Il tentativo di prevedere e anticipare la crisi può perciò giovarsi della conoscenza delle ricerche che, con varie prospettive e metodologie, sono state realizzate nel corso del tempo.

Dai primi lavori di Beaver degli anni ‘60 del XX secolo, ai modelli di Altman e Ohlson, la previsione della crisi si è basata su modelli statistici che hanno guardato alla crisi come ad un evento più che al risultato di un percorso o un

processo. Altri studi hanno inquadrato nelle caratteristiche e nella storia dell’impresa, evidenziando le scelte, le condizioni e i risultati che la hanno prodotta. Questi studi hanno ricostruito percorsi di crisi basati sull’andamento di alcuni indici di bilancio, oppure hanno rintracciato le cause che hanno condotto alla crisi all’esterno e soprattutto all’interno di essa.

Sono stati proposti processi di crisi ben delineati, descritti a partire dalle carenze del management dell’impresa e specifici, talvolta, della fase del ciclo di vita in cui l’impresa si trova. È evidente che i modelli e le ricerche proposte hanno differenze di impostazione e di facilità di impiego. Ad esempio, lo Z-score di Altman è ampiamente conosciuto e impiegato; altri studi analizzati in questo articolo sono meno noti e richiedono un maggior impegno  per essere impiegati. Tuttavia, tutte le ricerche qui analizzate si prestano bene ad assolvere allo scopo che ha guidato alla redazione di questo lavoro: aiutare a individuare la crisi prime che questa sia conclamata e irrimediabile.

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L'articolo completo è disponibile sul sito della rivista Amministrazione & Finanza, edita da Wolters Kluwer Italia. Clicca qui per accedere al sito della rivista.

Data pubblicazione: 8/01/2024

Argomento: Crisi d'impresa