Affrontare il tema della crisi di impresa significa riflettere su tre aspetti:

1. cosa fare per evitare che la crisi sorga;
2. cosa fare per accorgersi che la crisi è in arrivo;
3. cosa fare per superare la crisi quando questa è arrivata.

La crisi come fase di un percorso

Anche il nuovo codice sulla crisi di impresa si occupa di questi aspetti, quando:

• introduce (nel nuovo art. 2086 del codice civile) il concetto di assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa
• richiede la presenza di sistemi di allerta
• e infine norma gli istituti per la gestione della crisi.

Dei tre aspetti i primi due sono essenziali e fondamentali, poiché riducono l’avvento della crisi o consentono all’impresa di organizzare energie e risorse per evitarla una volta che questa si sia presentata all’orizzonte.

La ricerca evidenzia che la crisi giunge al termine di un percorso, e salvo rari casi, non è un fenomeno istantaneo o puntuale. Inoltre, ogni impresa ha percorsi di crisi suoi propri, che dipendono dalle caratteristiche delle imprese. Per questo la ricerca di sistemi volti a prevenire la crisi deve partire dalla comprensione di queste specificità, che risiedono nel management e nell’organizzazione. E anche la progettazione dei sistemi di allerta deve tener conto di quelle specificità e del percorso gestionale dell’impresa.

Il modello di intervento

Il nostro modello di intervento parte dalla comprensione delle caratteristiche del management aziendale, in termini di propensione al rischio e livelli di ottimismo e sicurezza nella riuscita dei piani aziendali, e si sviluppa con l’analisi delle aree da migliorare dell’intera organizzazione aziendale, ovvero, la governance, i processi e le competenze e responsabilità delle persone.

Offriamo consulenza per la realizzazione di progetti di miglioramento di specifiche aree aziendali, formazione per le figure chiave dell’organizzazione e coaching individuale, sia psicologico che gestionale, per lo sviluppo delle competenze e del ruolo al fine della prevenzione della crisi.

• Analisi della propensione al rischio e dei livelli di ottimismo e di sicurezza di sè del top management aziendale
• Revisione del modello di business
• Business planning e valutazione delle opzioni strategiche e dei relativi investimenti
• Identificazione delle aree di miglioramento legate ai processi aziendali
• Pianificazione e programmazione finanziaria
• Definizione dei sistemi di allerta più adeguati alla realtà aziendale