Questo report presenta i risultati di una ricerca sulla gestione finanziaria delle imprese italiane non-quotate con riferimento al 2023.

La ricerca è stata realizzata con l’obiettivo di identificare le pratiche adottate e la sensibilità delle imprese italiane verso la gestione della variabile finanziaria.

Le ragioni che ci hanno condotto a svolgere questa ricerca sono quattro.

Crisi di impresa e equilibrio finanziario. Anche quando la crisi di impresa ha radici di tipo strategico ed economico, essa si manifesta prima o poi con difficoltà finanziarie. Perciò, la corretta gestione finanziaria può alleviare gli effetti della crisi o, almeno, consentirne la rilevazione anticipata.

Gestione finanziaria e adeguati assetti. L’art. 2086 del codice civile richiede all’imprenditore che opera in forma societaria o collettiva di dotarsi di assetti amministrativi, organizzativi e contabili adeguati alla natura e alla dimensione dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita di continuità aziendale. La check list fornita dal Decreto 83/2022 e quella elaborata dalla Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti identificano la pianificazione, la programmazione e il controllo dell'equilibrio finanziario quali elementi essenziali e qualificanti per confermare l’adeguatezza degli assetti aziendali.

EBA e piani industriali. Le linee guida della European Banking Authority entrate in vigore il 30 giugno 2021 richiedono alle banche di valutare la sostenibilità dei prestiti concessi in funzione dei flussi di cassa attesi dai progetti e dalle imprese finanziate. Perciò, le imprese dovranno sviluppare capacità di pianificazione e gestione finanziaria per accedere ai finanziamenti bancari.

Gestione finanziaria e condizioni geo-politiche. Dopo le difficoltà del Covid19, lo scoppio e il perdurare di conflitti bellici hanno generato difficoltà di approvvigionamento di materie prime e profondi cambiamenti nella struttura produttiva a livello globale. Una buona gestione finanziaria consente alle imprese di superare i momenti di maggior difficoltà e di ottimizzare i processi di approvvigionamento.

I risultati che condividiamo con questo documento sono interessanti per un’ampia platea di soggetti.

Imprese, associazioni di categoria, consulenti aziendali, intermediari finanziari e istituzioni possono impiegare i risultati di questo lavoro per individuare percorsi capaci di supportare la continuità e lo sviluppo aziendali.

Buona lettura!

Qui sotto potete trovare il file pdf della survey.